Edicola – Urania Luglio 2017

Urania Collana 1644 – Occhi nello spazio

COP_urania_1644.cover_Ogni tanto torna di moda l’enigma dei dinosauri, esseri giganteschi dei quali fino a due secoli fa non si conosceva nemmeno l’esistenza (e dove la parte enigmatica riguarda la loro estinzione, avvenuta nel Cretaceo). Ma se non fossero scomparsi e si fossero semplicemente trasferiti su un altro pianeta? Non grazie alla loro limitata intelligenza, certo, ma aiutati e trasportati da una razza più sensibile ed evoluta… Ridotta la massa corporea e potenziata la mente, i tirannosauri avrebbero finito per sviluppare la paziente e sofisticata civiltà descritta in questo stupefacente romanzo. Nel quale un brillante scienziato – quello che potremmo considerare l’equivalente sauro di Galileo – deve convincere i suoi concittadini delle verità contenute negli ultimi sviluppi dell’astronomia. Anche perché ignorarle metterebbe in serio pericolo il mondo dei Quintaglio, rettili pensanti ma non senza pregiudizi.

ROBERT J. SAWYER È nato in Canada nel 1960. Con il romanzo Killer on-line (1995) ha vinto il premio Nebula. Di lui “Urania” ha pubblicato molti romanzi, da Apocalisse su Argo (1990, n. 1609) e Psico-attentato (2012, n.1616) alla trilogia composta da WWW 1: Risveglio (2009, n. 1571), WWW2: In guardia (2010, n. 1583) e WWW 3: La mente (2011, n. 1597). Con Occhi nello spazio (Far-Seer, 1992) cominciamo a presentare uno dei suoi maggiori cicli ancora inediti, la sequenza della Quintaglio Ascension.

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Urania Collezione 174: Al di là del futuro

COP_urania_coll_174.cover_Come sconfiggere una dittatura totale? Il controllo assoluto da parte di un uomo può essere combattuto in un solo modo: esercitando su di lui una sorveglianza altrettanto inflessibile. Da parte di chi? Di tutti. Esiste, o meglio esisterà nel ventitreesimo secolo, una ricetta infallibile chiamata Sistema Pervasivo alla quale nemmeno il dittatore Lilgin potrà sfuggire. Il risultato finale sarà che verremo tutti minuziosamente osservati, censiti, monitorati a ogni ora del giorno e della notte. E se a qualcuno questo gioco di interferenze incrociate ricorderà gli arretrati sistemi in voga nel ventunesimo secolo (persino in alcune cosiddette “democrazie”), vorrà dire che l’ossessione del controllo è il vero perno che fa girare il mondo, oggi come nel lontano futuro.

ALFRED ELTON VAN VOGT Scrittore per ogni genere di riviste ma specializzatosi in fantascienza sul finire degli anni Trenta, è nato in Canada nel 1912 ed è morto in California nel 2000. Ha dato al genere numerosi classici, tra cui: Crociera nell’infinito (“Urania Collezione” n. 82), Le armi di Isher (n. 20), Hedrock l’immortale (n. 46), Slan (n. 8), Non-A (n. 87), La guerra contro i Rull, La casa senza tempo, Pianeti da vendere. Van Vogt è uno dei maggiori rappresentanti della sf tecnologica fiorita sulla rivista di John W. Campbell, “Astounding”, anche se il suo perdurante richiamo sui lettori fa perno piuttosto su altre attrattive: i veloci cambi di scena, l’andamento onirico dell’azione e protagonisti di statura mitica. Al di là del futuro (Future Glitter, 1973) fa parte della sua seconda fase creativa.

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Urania Millemondi 78: Progetto Giove

COP_urania_millemondi_78Il “massimo specialista dell’assurdo” presenta tre capolavori:

PROGETTO GIOVE Tornare nello spazio, riprendere la grande spinta in avanti che è stata il motivo di tutta la sua vita: questo sogna Max Andrews, l’astronauta appiedato che un incidente costringe al ruolo di semplice spettatore. Solo una donna può aiutarlo a coronare quel desiderio, ma non è
una scienziata: è la senatrice Ellen Gallagher.

UNO STRANO CLIENTE Quando una donna si presenta agli investigatori Ed e Am Hunter per chiedere protezione, nessuno dei due pensa di tirarsi indietro. “Chi la minaccia?” vogliono sapere. “I dischi volanti”, risponde la ragazza terrorizzata. “Vogliono uccidermi gli abitanti dei dischi volanti!” Un thriller raffinato, con una trovata iniziale mozzafiato.

GLI STRANI SUICIDI DI BARTLESVILLE La “cosa” che entra nella mente e spinge verso la morte ha già cominciato a fare vittime. A Bartlesville, anzi in tutta l’America, c’è una sola persona che possa combatterla: Amanda Tilley, la “signorina omicidi” della fantascienza.

FREDRIC BROWN Nato nel 1906 e morto nel 1972, è stato un prolifico narratore americano, noto sia per i suoi sorprendenti romanzi (gialli e suspense, di fantascienza o autobiografici), sia per i numerosi racconti brevi, tra cui il celebre “Sentinella”. I suoi personaggi più famosi sono la coppia di investigatori Ed e Am Hunter, protagonisti di numerose avventure a partire da Il sangue nel vicolo (1947, premio Edgar Allan Poe). I romanzi di fantascienza sono: Assurdo universo (“Urania Collezione” n. 16), Marziani, andate a casa! (n. 163), Il vagabondo dello spazio (n. 135), Progetto Giove e Gli strani suicidi di Bartlesville. Mondadori ha edito la raccolta completa dei racconti di sf di Fredric Brown, Cosmolinea B-1 e Cosmolinea B-2 (“Millemondi” nn. 62 e 63).

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Urania Jumbo 44: La città del cratere

COP_urania_jumbo_44.cover_Sul pianeta Yellowstone sorge la Città del Cratere, un tempo gioiello della civiltà come oggi New York. Immensa, irta di edifici tecnologici che toccano le nuvole e di grattacieli di ogni forma, è ormai caduta in rovina a causa di un virus nanotecnologico che ne ha corroso macchinari e metalli. Ma tra i monconi dei grattacieli e i detriti che occhieggiano ai lati delle piazze, rimane la metropoli per eccellenza e il luogo dove si svolge la caccia spietata fra l’agente Tanner Mirabel e il suo arcinemico, l’uomo che ha ucciso il suo capo e promette di commettere una scia di terribili violenze. Un grande libro ambientato nell’universo della Rivelazione, ma del tutto autonomo rispetto alla continuity di Rivelazione, Redemption Ark e Absolution Gap.

ALASTAIR REYNOLD Nato a Barry (Galles) nel 1966, ha esordito presso il pubblico italiano con Rivelazione 1 e 2 (Revelation Space, 2000), suddiviso in due parti in “Urania” nn. 1550 e 1553. Un capolavoro della nuova space opera britannica che ha avuto diversi e acclamati seguiti: Redemption Ark (2002), Absolution Gap (2003), tradotti nella collezione “Urania Jumbo” nel 2014-’15 (nn. 41 e 42), e The Prefect (2007). Il presente Chasm City, un romanzo del 2001, è ambientato nello stesso universo pur mantenendo caratteristiche autonome.

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Urania Horror 13: Cerimonie nere

COP_urania_horror_13.cover_Questo corposo volume estivo offre tre testi ordinati cronologicamente, in modo da costituire un’ideale galleria dell’horror classico e contemporaneo:

LA CITTÀ VAMPIRA di Paul Féval, con la sua metropoli di tombe: non la prima ma certo la più godibile variazione europea sulla voga del romanzo vampirico nata in Inghilterra.

IL VILLAGGIO NERO di Stefan Grabin´ski, una scelta dei più inquietanti racconti dello scrittore polacco vicino a Kafka oltre che a Poe, con una serie di terrificanti variazioni sulla malvagità del Tempo.

LA CERIMONIA di Laird Barron, il più amato tra i nuovi autori americani insieme a Thomas Ligotti. Una storia di pratiche segrete e culti innominabili che si svolge nel cuore della nostra civiltà.

P. FÉVAL (1816-1887), S. GRABINSKI (1887-1936), L. BARRON (1970) Tre grandi dell’horror e del weird, ma non solo. Féval è stato un romanziere prolificissimo anche nel genere storico e di cappa e spada (Il cavaliere di Lagardère); Grabin´ski è un contemporaneo di Lovecraft che sostituisce agli incubi dello spazio quelli del tempo e della soggettività; Barron il più credibile erede della tradizione nera americana.