In libreria: “Calasperio” (2016) di Fabio Larcher

Calasperio1907, ventidue anni dopo la Prima invasione marziana, narrata del libro di HG Wells. Una spedizione italiana (fortemente voluta da re Vittorio Emanuele III), guidata dall’etnologo Anton Pavolo Tausteklis, e alla quale partecipano il famoso avventuriero Giovanni Calasperio e i suoi fedeli compagni, deve raggiungere Marte, attraverso un tunnel-spaziale. Lo scopo ufficiale della missione è quello di raccogliere informazioni sui marziani e reperire materiale bellico. Ma una volta giunti sul pianeta rosso Calasperio avrà una serie di sorprese a dir poco sorprendenti. E sarà arduo portare a casa la pelle. Un romanzo di fantascienza avventurosa e dal sapore decisamente steampunk, che recupera l’innocenza e l’esotismo della letteratura “coloniale” del primo Novecento.

Titolo: Calasperio | Autore: Fabio Larcher | Romanzo breve | Anno di pubblicazione: 2016 | Disponibile in formato ebook su Kindle Store di Amazon. Ne esiste una versione cartacea tascabile autoprodotta, formato tascabile, stampata con caratteri e stilemi primo Novecento, di 154 pagine. L’e-Book costa € 0,99, mentre il cartaceo € 12 compresa la spedizione (per ordinarla scrivere a fabiolarcher@yahoo. it).

I fatti narrati in questo romanzo si svolgono ventun anni dopo la Prima invasione marziana, avvenuta nel 1894, e diffusamente raccontata ne La guerra dei mondi, del signor Herbert George Wells. Calasperio non è la prosecuzione di quel libro famosissimo, anche se parla di marziani, tripodi e raggi di calore. Ho ricevuto l’incarico di stendere la relazione che vi apprestate a leggere, da Giovanni Calasperio, barone di Roccasogno, in persona, nel settembre del 1925. Il barone era, a quell’epoca, una persona anziana e disgustata dal mondo. Aveva tenuto riservate le proprie informazioni a lungo, per rispetto a un impegno contratto con Vittorio Emanuele III di Savoia, essendo uomo d’onore; ma la vedovanza, prima, e la collusione del Re con il nascente fascismo, poi, lo avevano reso una persona cinica (per quanto possa esserlo un uomo del suo temperamento e della sua esperienza). Inoltre, non aveva ormai nulla da perdere. Mi affidò i suoi diari e mi incaricò di farne un libro che fosse appetibile per il pubblico. Cosa che feci senza esitazione. Purtroppo il volume non vide mai la luce, a causa del precipitare sempre più fosco degli eventi, dopo il Delitto Matteotti e la salita definitiva del fascismo al potere. Fino a oggi, novembre 1963. L’editore ha pensato di presentare l’opera come romanzo di fantascienza. Purtroppo non lo è. Questa è solo una piccola parte delle straordinarie avventure di un uomo davvero straordinario, che meriterebbe, forse, di essere ricordato nei libri di storia. Alla memoria di Giovanni Calasperio. professor Paride Devita, docente in Lettere, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Milano, 12 ottobre 1963.

 

Fabio LarcherL’AUTORE

Fabio Larcher (1974). Poeta, narratore, illustratore e compositore, per quattordici anni ha fatto l’editore e collaborato con case editrici importanti. In passato ha amato e curato con amore libri altrui. Oggi ha trovato il coraggio di proporre i suoi mondi immaginari al pubblico.