Impressioni di lettura: DROIDE E’ LA NOTTE (2017) Graziano Delorda

Di Raffaele Izzo

piatto_HD_DroideTerra, futuro. La pacifica coesistenza tra HOmo e DRoidi è minacciata da frange oltranziste che si oppongono alla creazione di esseri ibridi caratterizzati da speciali innesti, denominati DRHomo. HOrace Queen, giovane umano, è innamorato della bella e tenace DRana, appartenente al nucleo droide più conosciuto della metropoli. Loro malgrado, i due ragazzi si ritrovano al centro dell’attenzione di un losco uomo d’affari e di un inquietante progetto d’ingegneria sociale ai limiti della follia. Alla luce di un sole cattivo, i protagonisti sono costretti a immergersi in un’incredibile avventura, dove in ballo c’è la sopravvivenza personale e quella delle loro razze.

Titolo: Droide è la notte | Autore: Graziano Delorda | Anno di pubblicazione: Augh! | Collana: Acchiappasogni | ISBN: 978-88-9343-187-3 | Prezzo di copertina: Euro 14,00 | Pagine: 228

HOrace e DRana. Due ragazzi. Lui un umano lei una droide. E’ possibile una convivenza dei due mondi? Delorda, con il romanzo Droide è la notte, apre interessanti interrogativi. Viene alla mente la tematica dell’Altro in Derrida. Cos’è dunque l’Altro? Il diverso da noi? Quello che non capiamo?

Il filosofo francese ribaltava la domanda: Bisogna partire dal capire cosa è l’ ”IO”. Ora sappiamo bene che, quello che noi chiamiamo “IO”, è solo una definizione di comodo. E l’Altro? L’Altro è la categoria necessaria per la costruzione dell’”IO” e per la sua comprensione. Noi ci costruiamo, strada facendo, sempre in rapporto all’Altro. Evolviamo o regrediamo confrontandoci con l’Altro. Naturalmente qui stiamo parlando di categorie filosofiche. Delorda trasforma il tutto in metafora letteraria. E quale miglior simbolo dell’Altro di una droide? La sinergia amorosa tra i due non sarà facile. Dovrà superare i pregiudizi delle fasce estreme di entrambi gli schieramenti. E, ovviamente, del cattivo di turno, un perverso innestato, la terza categoria, metà uomo metà droide. Intorno a loro una serie di comprimari.

Un romanzo avvincente e scorrevole e uno stile funzionale alla storia.

Raffaele Izzo