SOLE VIVIFICO (2021) di Mario Luca Moretti

Poco prima della fine della sua permanenza milanese, il diciassettenne Wolfgang Amadeus Mozart viene chiamato dal conte massonico Gennati per musicare l’inno Tu Sole Vivifico. Ospitato nella residenza del conte, a Mozart viene offerta ogni libertà eccetto una: non oltrepassare la siepe che tiene nascosta l’altra ala del giardino. La giovane curiosità porterà Mozart a fare una scoperta da fare tremare le vene e i polsi. I misteri del giardino di Gennati condurranno l’artista ad affrontare una verità inimmaginabile, rivelando i pericoli insiti nella violazione delle leggi della natura.

Titolo: Sole vivifico | Autore: Mario Luca Moretti | Anno di pubblicazione: 2021 | Editore: Delos Digital | Romanzo breve, 85 pagine

Wolfgang Amadeus Mozart ha solo 17 anni ma è già una star internazionale. Durante un viaggio in Italia, è ospite del conte Gennati, che gli chiede di comporre la musica di un inno intitolato “Tu Sole Vivifico”. Mozart visita la grande residenza Gennati ma gli viene chiesto di non entrare in una delle ali del giardino. il giovane musicista non può fare a meno di chiedersi il motivo della segretezza e se sia collegato ad altri segreti del conte legati alla Massoneria. Con “Sole vivifico”, Mario Luca Moretti ha creato un romanzo breve che mescola storia e fantasia inventando una tappa davvero particolare di un reale viaggio compiuto da Wolfgang Amadeus Mozart in Italia. Anche se il protagonista è uno dei più grandi compositori della storia della musica, non è necessario conoscere le sue opere o essere esperti di musica per poter apprezzare “Sole vivifico”. La fama di Mozart e le sue straordinarie doti fanno parte della trama ma servono a portare il grande artista in una situazione decisamente fuori dal normale.

La trama è basata molto sui segreti del conte Gennati, un massone impegnato in ricerche che vanno ben oltre ciò che ci si aspetterebbe nel ‘700. Gennati intende iniziare Mozart a quei segreti per portarlo non solo dentro la Massoneria ma anche oltre quelli che sono considerati i limiti della natura.

L’autore ha mescolato abilmente gli elementi storici e quelli inventati, personaggi compresi dato che vengono citati vari personaggi storici come Franz Anton Mesmer. La storia può essere etichettata come steampunk ma ha anche toni horror più vicini al cosiddetto new weird. Durante il suo soggiorno presso la residenza Gennati, il giovane Mozart viene anche iniziato a ben altro da Mirza, la domestica del conte, rendendo importante anche l’elemento erotico. La commistione di elementi così variegati rende le etichette limitanti.

La lunghezza limitata di “Sole vivifico” rende la lettura veloce con un ritmo elevato anche se i dialoghi tra personaggi la maggior parte di questo romanzo breve. Ciò perché c’è fin dall’inizio un’atmosfera di mistero e Mozart è il primo a chiedersi cosa avvenga nella residenza Gennati e perché il conte gli abbia chiesto di non entrare in una delle ali del giardino.

L’elemento massonico contribuisce all’iniziale atmosfera di mistero ma ciò che il lettore comincia a scoprire attraverso gli occhi di Mozart va molto oltre i riti di qualunque Massoneria. Per l’artista, il soggiorno porta continue scoperte che lo rendono sempre più inquieto fino ad arrivare i maggiori colpi di scena.

Secondo me, “Sole vivifico” è un romanzo breve molto valido perché Mario Luca Moretti ha costruito una storia in un modo che stimola la curiosità del lettore. L’autore dà risposte alle domande su ciò che avviene in quella cornice in parte storica e in parte pseudo-storica perciò il finale è soddisfacente. Per questi motivi ne consiglio la lettura a prescindere dalle etichette di genere.

Massimo Luciani