Recensione: “Limit” (Limit, 2009) di Frank Schatzing

Pier FerreriLimitOrley Space Station (OSS), 2 agosto 2024. Vic Thorn ha pochi secondi di vita. Stava riparando lo Shuttle che doveva portarlo sulla Luna, quando un braccio meccanico lo ha colpito, scagliandolo nel vuoto. Mentre fluttua verso il buio della morte, Vic comprende che il suo segreto si perderà con lui nello spazio infinito… Isla de las Estrellas, oceano Pacifico, 19 maggio 2025. Il miliardario Julian Orley è un uomo che realizza sogni. È sua l’OSS, una grandiosa stazione spaziale. È suo l’ascensore che la collega alla Terra. Ed è suo il Gaia Hotel, il primo, lussuosissimo albergo costruito sulla Luna, in cui ospiterà alcune persone tra le più ricche e influenti del mondo, per offrire loro un’esperienza unica. Un viaggio che però non è soltanto una mossa propagandistica. Orley è infatti alla ricerca di finanziamenti per il suo progetto più ambizioso: estrarre e trasportare sulla Terra l’elio-3, una fonte di energia pulita e pressoché illimitata che si ricava dalla polvere lunare. Shanghai, Cina, 25 maggio 2025. Ormai da due giorni Chén Hóngb.ng non ha notizie di sua figlia Yoyo. Così si rivolge al detective Owen Jericho, chiedendogli d’indagare con la massima discrezione. Tuttavia quella che sembra una “semplice” scomparsa si rivela ben presto la prima tessera di un mosaico che si estende dall’Estremo Oriente agli Stati Uniti, dall’Europa fino al cuore segreto dell’Africa.

Autore: Frank Schatzing | Titolo Originale: Limit | Anno di Pubblicazione: 2009 | Pubblicazione italiana: 2010 | Editore: Editrice Nord | Collana: Narrativa Nord | Pagine: 1370 | Formato: rilegato | Lingua: Italiano | EAN: 9788842916789 | Traduzione di: Romina Tappa e Rosa C. Stoppani | Genere: Fantascienza  |Listino: € 23,50

Un romanzo d’anticipazione (come si diceva una volta) decisamente molto lungo (anche più perfino del già mastodontico, quanto stupendo, “Il Quinto Giorno”) ma certamente consigliabile, non solo per l’aspetto avveniristico di un futuro quasi dietro la porta, ma anche come veicolo di denuncia di certe innominabili brutture nel mondo, la cui società semi-imbarbarita attraversa sempre più pesanti crisi energetiche di sempre più vasta portata.

Limit edizione IngleseTre linee narrative procedono in parallelo quasi senza contatti, fino a toccarsi, più avanti, in nuovi punti di convergenza.

Prima Linea Narrativa:

Un grande ed innovativo imprenditore che realizza il sogno anticipato da Arthur Clarke, un funzionante Ascensore Spaziale che, da un’isola equatoriale sale alla prima orbita terrestre e poi da lì, con navette spaziali alla “2001”, si viene trasportati su una modernissima quanto originale “base” lunare, mentre dalla superficie selenica trova il modo di estrarre il prezioso elio-3 e portarlo sulla Terra, alfine di produrre energia pulita in contrapposizione e forte concorrenza con i tradizionali consumi di combustibili fossili.

Seconda Linea Narrativa:

Un imprenditore di un’importante Compagnia Petrolifera, in un’inarrestabile caduta produttiva, vive una profonda crisi del settore, non riuscendo ad accettare l’inevitabile discesa dal Picco Petrolifero ampiamente preconizzata decenni addietro e a venire a patti con le nuove prospettive di produzione mondiale dell’energia.

Terza Linea Narrativa:

Un investigatore britannico che da anni lavora in Cina è personalmente coinvolto in una spietata crociata contro i crimini di pedofilia che affliggono anche quella grande nazione.

Questi tre filoni narrativi proseguono contemporaneamente, accrescendosi di ulteriori particolari ed evidenziando sempre nuovi punti di contatto, fino ad amalgamarsi in un unico grande affresco, in un sapiente melange di fantascienza, thriller, poliziesco e un pizzico di cyberpunk, tutto da leggere.

Personalmente trovo sempre incredibile ed affascinante lo stile descrittivo dell’Autore che sembra montare una sorta di film, con situazioni così minuziosamente ben descritte che mi trovo molto spesso nelle condizioni di vedere le immagini mentali e i personaggi interagenti negli scenari della storia.

Nonostante la pecca di una estenuante prolissità, di cui lo si accusa da più parti, l’Autore descrive in modo preciso e decisamente affascinante le conseguenze di un possibile (e auspicato) impatto di un nuovo e rivoluzionario modo di produrre energia per le esigenze delle sempre più fameliche società mondiali, descrivendo questa situazione con grande attenzione e focalizzandosi sulle conseguenze economiche, sociali, industriali, politiche e militari che da sempre, pur di non mutare un granitico status quo, hanno opposto una resistenza, a volte anche violenta, a questo ineluttabile cambiamento.

Pier Duelune

Frank SchatzingL’AUTORE

Frank Schätzing (Colonia, 28 maggio 1957) è uno scrittore tedesco, conosciuto per il suo romanzo di fantascienza Il quinto giorno (2004), best sellert radotto in numerose lingue, Il diavolo nella cattedrale (1995, Premio Bancarella 2007) e Limit (2009).  Schätzing ha studiato Scienze della comunicazione ed ha fondato una sua propria agenzia pubblicitaria, la INTEVI di Colonia. In seguito ha fondato l’etichetta discografica Sounds Fiction. All’inizio del 1990 è diventato uno scrittore, scrivendo numerose satire e racconti brevi. Il suo primo romanzo, Tod und Teufel (pubblicato in Italia con il titolo Il diavolo nella cattedrale) è stato pubblicato nel 1995, seguito dal thriller Lautlos (Silenziosamente) nel 2000. Oggi vive a Colonia. Il successo che lo ha imposto sulla scena internazionale è senza dubbio Il quinto giorno (titolo originale Der Schwarm, letteralmente “Lo sciame”) pubblicato con successo in Italia nel 2005. Con Il diavolo nella cattedrale ha vinto nel 2007 il Premio Bancarella. Questo romanzo e Silenzio assoluto, benché pubblicati in Italia successivamente a Il quinto giorno, sono in realtà precedenti. Successivamente pubblica il saggio Il mondo d’acqua. l libro è il frutto delle ricerche sulla biologia marina effettuate dall’autore per la realizzazione del suo romanzo Il quinto giorno; resosi conto di aver poi utilizzato solo una piccola parte del materiale accumulato e spronato dal suo editore, nella prefazione Schätzing spiega di aver deciso di scrivere Il mondo d’acqua perché tutto il lavoro precedente non andasse sprecato e disperso. Argomento del saggio è l’evoluzione della vita marina attraverso le varie ere, a partire dalla nascita dei primi organismi unicellulari fino ai nostri giorni. Nell’autunno 2009 viene pubblicato in Germania un nuovo romanzo, Limit, in cui Schatzing affronta, sempre sotto forma di thriller fantascientifico, il problema della crisi energetica mondiale e del conflitto tra Occidente e Cina.