Recensione: “Il viaggio di Tuf” (Tuf Voyaging, 1987) di George Raymond Richard Martin

Fabio CentamoreIl viaggio di TufHaviland Tuf è il viaggiatore delle stelle, ma non aspettatevi un baldanzoso astronauta dal fisico aitante. Altissimo, flemmatico, pallido e decisamente sovrappeso, Tuf è un vegetariamo convinto amante dei gatti che, per uno scherzo del destino, si trova a comandare l’Arca, ultima nave inseminante dell’ex Corpo Genieri Ecologici. O forse non proprio a comandarla, visto che ne è l’unico occupante non felino… A bordo dell’astronave, lunga trenta chilometri, il nostro esploratore vaga per la galassia alla ricerca di mondi in pericolo cui offrire i propri servigi. E si trova ad affrontare alcuni dei più terribili “cattivi” che l’universo abbia mai conosciuto… In questo volume riproponiamo il ciclo scaturito dalla penna di George R.R. Martin, popolarissimo autore del Trono di Spade, e già apparso in edizione libraria Mondadori. Una profetica raccolta che affronta temi importanti come i pericoli del potere assoluto e la minaccia ambientale, con un sorriso strappato qua e là dal suo umorismo nero irresistibile.

Titolo: I viaggi di Tuf | Autore: George R. R. Martin | Titolo Originale: Tuf  Voyaging (1987) |  Antologia di Racconti | Traduzione: Sergio Altieri, G. L. Staffilano | Genere: Fantascienza | Casa Editrice: Mondadori | Collana: Oscar grandi bestsellers (2013) e Urania Millemondi n°70 (2015)

L’antologia comprende i racconti:

  1. The Plague Star (La stella del morbo)
  2. Loaves and Fishes (Pani e pesci)
  3. Guardians (Guardiani)
  4. Second Helpings (Fare il bis).
  5. A Beast for Norn (Una bestia per Norn)
  6. Call Him Moses (Chiamatelo Mosè)
  7. Manna From Heaven (Manna dal Cielo).

Tuf  VoyagingSplende in cielo, bianca e brillante come un gigantesco diamante. Non è un diamante, è una maledizione per l’intero pianeta. Questo sasso brullo e desolato, popolato solo da forme di vita mostruose e primitive, sembra essere la disgrazia di tutti i commercianti. Siamo venuti carichi di aspettative, pieni di volontà e coscienti che avremmo potuto arricchirci scambiando merci con le popolazioni indigene. Illusioni. I conti senza l’oste. La stella è sempre lassù, sopra la mia testa, più brillante che mai. Sembra rivolgermi un sorriso maligno proprio mentre registro questo messaggio, lo stesso identico sorriso con cui ci uccide tutti. Lentamente, in mille incredibili modi, ci fa ammalare tutti. Stupidaggini? Leggende? Superstizioni dite? Lo credevo anch’io prima, appena sbarcato. Poi ho visto cosa fa, è tutto vero, è la stella del morbo…

Risultato dell’unione di vari racconti, pubblicati tutti fra il 1976 e il 1985, questo romanzo (pubblicato in lingua originale nel 1986) sembra vagamente ispirato alle immaginifiche atmosfere di un altro grande della Fantascienza, Jack Vance. Dimostrando un talento forse più vivo e spontaneo, rispetto alla sua pur notevole produzione Fantasy, in effetti lui aveva iniziato proprio come autore di Fantascienza, Martin consegna al lettore un personaggio davvero complesso e sfaccettato. Flemmatico, animato da un irrinunciabile senso etico, perdutamente innamorato dei gatti, Haviland Tuf rappresenta forse uno dei più interessanti personaggi della Fantascienza, di quelli che rimangono nell’immaginario del lettore. Così come rimangono nell’immaginario gli scenari alieni costruiti dall’autore, con le atmosfere vivide e quasi tridimensionali capaci di catturare il lettore e trasportarlo verso questi mondi lontani. In sostanza, Martin assolve in questo suo vecchio romanzo al compito primario della letteratura fantascientifica: regalare al lettore nuove esperienze e nuove sensazioni. E lo fa anche in maniera magistrale.

Fabio F. Centamore

George Raymond Richard MartinL’AUTORE

George Raymond Richard Martin (Bayonne, 20 settembre 1948) è uno scrittore di fantascienza, horror e fantasy statunitense. È famoso soprattutto per il ciclo Cronache del ghiaccio e del fuoco; ha lavorato inoltre come sceneggiatore e produttore. Le sue opere sono solitamente firmate comeGeorge R. R. Martin. Martin è stato selezionato dalla rivista Time come uno dei “2011 Time 100”, una lista delle 100 “persone più influenti del pianeta”. Martin vive a Santa Fe (Nuovo Messico). È un membro del Science Fiction and Fantasy Writers of America (di cui è stato direttore regionale dal 1977al 1979 e vicepresidente dal 1996 al 1998) e del Writers Guild of America. Le sue opere sono state tradotte in tedesco, francese, italiano, spagnolo, svedese, olandese, giapponese, portoghese, croato, russo, polacco, ungherese, finlandese ed esperanto. George R. R. Martin ha creato tre saghe – tra le quali spicca per importanza la fortunatissima Cronache del ghiaccio e del fuoco – cinque romanzi e numerose antologie e racconti, in una carriera artistica che prosegue pressoché ininterrottamente dalla fine degli anni sessanta. È inoltre curatore di una serie di romanzi di fantascienza intitolata Wild Cards.