Recensione: “Dimenticami Trovami Sognami” (2015) di Andrea Viscusi

Alessandro ViettiDimenticami Trovami SognamiSelezionato per un progetto speciale dell’ESA, Dorian capisce presto che la sua non sarà una missione ordinaria. Al suo ritorno, dodici anni dopo, deve affrontare il mondo che si è lasciato alle spalle e i lati oscuri del Progetto a cui ha preso parte. Ma c’è qualcos’altro, qualcosa che si annida dentro di lui e prende possesso dei suoi sogni, una forza sconosciuta che Dorian dovrà imparare a conoscere e controllare, prima di esserne sopraffatto. La missione di Dorian è l’ultimo tassello di una vicenda iniziata molto tempo prima. Una storia che coinvolge personaggi enigmatici con strane teorie e che affonda le proprie radici nell’origine stessa dell’Universo. Esiste un meccanismo anomalo, un bug cosmico, che permette di riscrivere la realtà e che una volta appreso conferisce un potere immenso. Ma è davvero possibile sfruttarlo per i propri scopi? O questo processo, una volta innescato, sfugge prepotentemente a ogni tentativo di controllo? I protagonisti di Dimenticami Trovami Sognami affrontano un mistero che rischia di travolgere la loro stessa esistenza: Dorian, costretto a confrontarsi con forze più grandi di lui; il dottor Novembre, a cui si rivolgono in cerca d’aiuto persone tormentate da visioni incomprensibili; Simona, che ha aspettato Dorian per dodici anni e dovrà rimettere insieme i pezzi di una storia che forse, in questo Universo, non è mai avvenuta.

Titolo: Dimenticami Trovami Sognami | Autore: Andrea Viscusi | Anno di pubblicazione: 2015 | Editore: Zona 42 | Prezzo: 12,90€ il Cartaceo (brossura cucita a filo refe con copertina a quattro ante plastificata) – 3,99€ l’ebook | Pagine: 236 |

I libri migliori sono quelli che fanno centro essendo animati da sconsideratezza e ambizione. E questo è uno di quelli. Sconsideratezza, perché ci vuole una certa dose d’irragionevole coraggio pensare di scrivere una storia di fantascienza, possiamo definirla metafisica?, e pensare di uscirne in qualche modo vivi. Ambizione perché pensare di scrivere una storia di fantascienza, possiamo definirla cosmologica?, è qualcosa per cui si sta scommettendo molto forte sulle proprie capacità. Ebbene,Dimenticami Trovami Sognami di Andrea Viscusi, ancora fresco dell’inchiostro dei tipi di Zona 42, riesce nel suo intento e restituisce una storia decisamente atipica per la fantascienza in generale e, ancor di più, per il panorama italiano. Ed è proprio qui (ovviamente) il bello.

Dimenticami Trovami Sognami racconta la storia di Dorian, candidato prescelto per un progetto dell’ESA, non proprio un astronauta, ma qualcosa del genere (non vi svelo di più), il quale si trova a doversi separare da Simona, il suo amore, di fatto abbandonandolo, per imbarcarsi in una missione di esplorazione storica, ma dalla durata incerta. Al suo ritorno, che avverrà ben dodici anni più tardi, Dorian troverà il mondo irrimediabilmente cambiato, al contrario lui non sarà invecchiato di un giorno, ma in compenso il suo viaggio lo avrà trasformato per sempre, restituendogli una conoscenza così profonda della struttura più intima dell’Universo che lo renderà capace dell’impossibile.

Con una ricercata scarsezza di descrizioni, che conferisce al romanzo una perfetta aura onirica, come dev’essere dato il contesto, il romanzo di Viscusi si suddivide in tre parti. La prima, Dimenticami, è la storia di Dorian, prima e dopo la missione, dell’abbandono necessario di Simona e del suo ritorno a fronte del quale le sue percezioni risultano alterate. La seconda,Trovami, stravolge lo scenario e sulle prime si presenta come un lungo (e letterariamente pericolosissimo) infodump, una specie di manuale di filosofia cosmologica, in quanto Viscusi ci introduce, attraverso il racconto di un antefatto, ai segreti di una (possibile?) cosmologia dell’universo. Ma lo stratagemma narrativo che l’autore usa – un dialogo inframmezzato alle pagine di un diario – riesce a rendere questa parte comunque godibile e interessante, ancorché non sempre di immediata comprensione. Ma ci sta. In fondo Viscusi si imbarca nel compito non semplice di spiegare la complessa natura della realtà e vuole un lettore attento che ragioni e si sorprenda con lui. La terza, Sognami, mescola con sapienza le carte delle due parti precedenti, trovando una quadratura sorprendente alla vicenda di Dorian. Sorretto da una scrittura non banale e sempre sicura, Viscusi conduce il lettore con mano ferma dentro i suggestivi meandri di un’ipotesi circa la trama più nascosta della realtà, mostrandoci che è l’intelligenza pura ad avere il primato dell’esistenza e che i sogni potrebbero dire molto più di quanto vogliano rivelarci del nostro inconscio. Dimenticami Trovami Sognami, distante anni luce dalla fantascienza come si è per lo più abituati a intenderla (siamo più dalle parti de La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo della Niffenegger con influenze dickiane, che dalle parti di Scalzi, Stross, Sawyer o Silverberg), finisce così per rivelarsi un romanzo sulla (onni)potenza della narrazione, dunque quasi una metanarrazione, ove le citazioni letterarie esplicite, che vi invito a scoprire (già Dorian è una), stanno li a dimostrare che se una singola idea può cambiare il mondo, può farlo anche un libro.

Insomma, Viscusi si dimostra autore da tenere d’occhio. E se volete leggere altro di lui, vi rimando a Quattro apocalissi (antologia di quattro racconti di cui si è parlato bene, scaricabile gratuitamente qui) o a Spore, altra antologia acquistabile qui.

Alessandro Vietti

Andrea ViscusiL’AUTORE

Andrea Viscusi è nato in Toscana nel 1986, dove risiede tuttora. Laureato in statistica, è prima di tutto un vorace lettore e appassionato di fantascienza. Ha iniziato a scrivere nel 2008, pubblicando racconti in antologie di vari editori (Edizioni Della Vigna, Edizioni Scudo, Edizioni XII) e classificandosi nelle prime posizioni in concorsi di livello nazionale (Trofeo RiLL, Premio Robot, Premio Giulio Verne). Nel 2013 ha pubblicato Spore, la sua prima raccolta di racconti, con la Factory Editoriale I Sognatori. Tre suoi racconti sono stati tradotti in francese e uno è apparso sulla rivista Galaxies. Oltre alla scrittura si interessa di musica elettronica, merchandising M&M’s e oggetti a forma di lumaca. Ha ideato e realizzato il sito di indovinelli online Cinenigmi. Scrive sul blog Unknown to Millions di libri, musica, film e fantascienza. Nei forum, social network e blogsfera è noto come Piscu. Si autodefinisce il maggior fan italiano di Futurama e finora nessuno è stato in grado di smentirlo.

 

Recensione apparsa in precedenza sul blog IL GRANDE MARZIANO di Alessandro Vietti

Il grande marziano