Edicola – Urania Febbraio 2017

Urania Collana 1639 – Universi in fuga (Prima parte)

coverDalle stelle del Sagittario arriva una macabra astronave con i resti di due diverse specie aliene; nella stessa regione, interi sistemi stellari hanno cominciato a estinguersi sotto l’impeto di forze caotiche. La necessità di scoprire cosa sia successo diventa vitale e il Braccio di Orione decide di radunare un gruppo di esperti che si erano già occupati del mistero degli Artefici e dell’antica nemesi Zardalu, una crudelissima razza creduta estinta. Tornano così in campo l’irrequieto Hans Rebka, l’esperta Darya Lang, l’impaziente computer incarnato E.C. Tally e il consigliere etico Julian Graves: insieme ad altri comprimari, dovranno scoprire l’estensione della minaccia prima di decidere se sia arrivato il momento del confronto faccia a faccia con gli Artefici, creature che nessuno ha mai visto, o con forze ancora più antiche e sconosciute.

CHARLES SHEFFIELDCHARLES SHEFFIELD Fisico e matematico inglese vissuto a lungo negli Stati Uniti, è nato nel 1935 ed è morto nel 2002. Tra i suoi migliori romanzi vi è il ciclo dello “Heritage Universe”, interamente tradotto su “Urania”: Quake: pianeta proibito (Summertide, 1990, n. 1274), Un mondo per gli Artefici (Divergence, 1991, n. 1606), I cacciatori di incognite (Transcendence, 1993, n. 1628), Punto di convergenza (Convergence, 1997, n. 1613). L’ultimo titolo ancora inedito era questo Resurgence del 2003, così ampio e ricco di spunti che abbiamo dovuto dividerlo in due volumi, questo e il prossimo che uscirà tra un mese.

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Urania Collezione 169: Il telepate

cover_1Gerald Howson ascolta per caso la conversazione tra due piccoli gangster e si accorge di aver “capito” molto di più di quello che i due hanno detto a parole. Visioni improvvise, misteriosi avvertimenti, esperienze condivise lo avviano per una strada pericolosa ma ricca di scoperte, perché adesso Howson sa che può leggere nel pensiero. Sotto la guida di altri telepati impara a servirsi delle sue facoltà per curare la mente altrui, ma ben presto scopre che il proprio equilibrio è sul punto di crollare. Per sfuggire all’invadenza di migliaia di coscienze, Howson è tentato di nascondersi nei sogni spettacolari che solo il cervello di un uomo dotato dei suoi poteri è in grado di creare, anche a rischio di perdere ogni contatto con la realtà. Finalista al premio Hugo 1965, Il telepate è sempre un classico della fantascienza inglese.

JOHN BRUNNERJOHN BRUNNER Nato nel 1934 e scomparso prematuramente nel 1995, Brunner è stato uno dei più grandi innovatori della sf britannica. È l’autore di capolavori moderni come il presente The Whole Man (noto anche come Il telepatico e Sogna, superuomo!, 1964), La scacchiera (The Squares of the City, 1966, già ripubblicato in “Urania Collezione” n. 155), Tutti a Zanzibar (Stand on Zanzibar, 1968), L’orbita spezzata (The Jagged Orbit, 1969), Il gregge alza la testa (The Sheep Look Up, 1972), L’isola del caos (The Tides of Time, 1984) e La missione dell’astronave (A Maze of Stars, 1991).