Urania Collana 1642 – Domani il mondo cambierà
Il mito di Atlantide, i vari Diluvi rappresentati nella Bibbia e al cinema ci hanno insegnato che maree travolgenti possono cambiare il mondo, spazzando la civiltà faticosamente costruita dai suoi colonizzatori. Nel caso di un pianeta esterno al sistema solare, e che subisce periodicamente drammatici mutamenti nel clima, il flagello può essere visto come un’opportunità di rinnovamento, di palingenesi. Ma su Miranda si aggira un ambiguo personaggio – metà filosofo, metà scienziato – che tenta di esportare tecnologia proibita, e che bisogna rintracciare prima delle maree del giubileo; mentre l’uomo che lo insegue, un cacciatore delle tecno-esportazioni, non ha più un minuto da perdere. Torna su “Urania” un romanzo famoso e vincitore del premio Nebula, ardita cavalcata oltre la Terra che ha il sapore dell’antico mito di Oceano.
MICHAEL SWANWICK Nato nel 1950, vive a Philadelphia in Pennsylvania. Swanwick è senz’altro uno dei maggiori autori americani degli ultimi trent’anni ma anche, paradossalmente, uno dei meno celebrati. Ha al suo attivo molti racconti e romanzi di successo e ha vinto il premio Nebula con Domani il mondo cambierà (Stations of the Tide, 1991). Tra i suoi romanzi più noti ricordiamo anche Il tempo dei mutanti (In the Drift, 1984), L’intrigo Wetware (Vacuum Flowers, 1987) e Ossa della terra (Bones of the Earth), un piccolo capolavoro del 2002.
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Urania Collezione 172: Il signore della svastica
Come nell’Uomo nell’alto castello, la serie tv tratta da Philip K. Dick, anche in questo mondo alternativo si fanno la guerra e altre attività normali del XX secolo. Abbandonata la carriera di pittore ed emigrato in America, Adolf Hitler continua a essere un modesto artigiano, pur nutrendo sogni di gloria. Ha pubblicato un romanzo di science fiction, Il signore della svastica, vendendolo sul mercato dei pulp: una storia a base di supermen e missili che conquisteranno l’universo con la forza propulsiva delle V2 tedesche. Ma per quanto inossidabile il sogno, fuori c’è il mondo reale e anche il Signore della svastica dovrà fare i conti con la sua forza e le sue inesorabili catene: l’Uomo in motocicletta avanza su gomme che presto bruceranno…
NORMAN SPINRAD Nato a New York nel 1940, è vissuto a lungo a Parigi. I suoi romanzi famosi sono Jack Barron e l’eternità (Bug Jack Barron, 1969,già ripubblicato in questa collana), Il signore della svastica (The Iron Dream, 1972), ambientato in un universo parallelo, Deus X (id., 1993), in cui il papa affronta l’era del cyberspazio, Ore 11: sequestro in diretta. Come occupare una stazione tv e vivere felici (Pictures at 11, 1994). “Urania” ha pubblicato la sua raccolta Vamps (id., 1994) e il romanzo Condizione Venere (Greenhouse Summer, 1999), un libro catastrofico sulla Terra del futuro sconvolta dai cambiamenti ambientali. “Urania Collezione” ha ristampato nel 2015 Capitan Abisso (The Void Captain’s Tale, 1983). Il suo ultimo romanzo, appena uscito in America, è The People’s Police (2017).