BEST OF Robert Anson Heinlein

Chesley Bonestell-[6]

Robert Heinlein30x19Robert Anson Heinlein  (Butler, 7 luglio 1907 – Carmel-by-the-Sea, 8 maggio 1988) è stato un autore di fantascienza statunitense, tra i più influenti del suo tempo. Sviluppò nuovi temi, tecniche e approcci. Negli anni quaranta fu uno dei protagonisti dell’Età d’oro della fantascienza e negli anni sessanta il primo a pubblicare romanzi di fantascienza che scalarono la classifica dei best-seller. I temi principali del suo lavoro sono a sfondo sociale: individualismo radicale, libertarismo, religione, longevismo, sperimentalismo politico, relazione tra amore fisico e amore romantico, separazione della sfera pubblica da quella privata e speculazioni su relazioni sociali e familiari non ortodosse.

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ROMANZI

Stella Doppia

STELLA DOPPIA (Double Star, 1956; Premio Hugo per il miglior romanzo 1956)

Si alza il sipario su una delle più grandi interpretazioni di tutti i tempi… Il “Grande Lorenzo” è un attore molto versatile (“imitatore straordinario”, si definisce), e poiché l’arte drammatica nasce dall’osservazione della realtà di tutti i giorni, egli non nasconde una certa tendenza professionale ad attaccare discorso con gli estranei… per esempio con un pittoresco comandante spaziale, incontrato per caso in un tranquillo bar della Terra. Ma non era affatto un caso che lo spaziale si trovasse in quel bar: Lorenzo – virtualmente rapito – lo scoprirà a proprie spese, a bordo di un razzo per Marte. Scopo del rapimento: sostituire segretamente una “stella” di prima grandezza della politica interplanetaria, l’onorevolissimo John Joseph Bonforte, l’uomo più amato (e più odiato) del Sistema Solare. Ha così inizio la recita più impegnativa (e più pericolosa) della carriera di Lorenzo Smythe: alla sua interpretazione sono affidati la pace tra Marte e la Terra, il progresso stesso dei pianeti. E hanno inizio così gli avvenimenti incredibili che, togliendo dalle scene del varietà un attore da quattro soldi, lo porteranno nella “stanza dei bottoni” di tutto l’universo conosciuto.

ucl35FANTERIA DELLO SPAZIO (Starship Troopers, 1959; Premio Hugo per il miglior romanzo 1960)

Non per criticare “Guerre stellari”, che nel suo genere è anch’esso (il film, un po’ meno il libro) un classico. Ma diciamocelo francamente: la vera fantaguerra è un’altra cosa, la vera fantaguerra è guerra vera con la sola differenza che le sue vicende – dalla battaglia campale alla più isolata, oscura, tragica azione di pattuglia – sono proiettate più o meno avanti nel tempo e più o meno lontano nello spazio. In altre parole: la grandezza e la verità del romanzo di fantaguerra, come quella del romanzo di guerra puro e semplice, si misurano dal realismo delle situazioni e dei personaggi. E in quest’ottica non c’è dubbio che “Guerre stellari” impallidisce. In quest’ottica, “Fanteria dello spazio” resta non solo un classico, ma un capolavoro assoluto, insuperato e probabilmente insuperabile, della vera fantascienza di guerra.

STRANIERO IN TERRA STRANIERASTRANIERO IN TERRA STRANIERA (Stranger in a Strange Land, 1961; Premio Hugo per il miglior romanzo 1962)

Valentine Michael Smith è nato durante la prima missione umana su Marte ed è l’unico sopravvissuto alla spedizione. Michael è stato cresciuto dai marziani, e quando torna sulla terra è completamente inconsapevole di ciò che lo aspetta. Non sa cosa siano le donne, non conosce le culture terrestri né il concetto di religione. Il suo ritorno è carico di conseguenze: è l’erede di un gigantesco impero finanziario, oltre che il padrone di Marte. Sotto la protezione dell’irascibile Jubal Harshaw, Michael scopre ed esplora il senso morale degli esseri umani e il significato dell’amore. Fonda una sua chiesa, predicando l’amore libero e diffondendo le capacità psichiche che ha acquisito dai Marziani; infine, affronta il destino riservato a ogni Messia.

ucl208LA LUNA E’ UNA SEVERA MAESTRA (The Moon is a Harsh Mistress, 1966; Premio Hugo per il miglior romanzo 1967)

Le colonie della Luna lottano per la loro indipendenza contro lo strapotere del governo terrestre. Gli uomini che hanno sfidato lo spazio per aprire una nuova frontiera non sono disposti a tollerare la dispoticità di un giogo sempre più opprimente. Su questo tema classico, di grande respiro avventuroso, Heinlein costruisce uno dei suoi romanzi più memorabili degli anni Sessanta, una storia di guerra e libertà che riscrive in chiave fantascientifica l’epica della Rivoluzione americana. In questo volume l’epopea di La luna è una severa maestraviene offerta ai lettori nella sua integrità.

ucl1UNIVERSO o Orfani del Cielo (Orphans of the Sky, 1963)

Scale, botole, oscuri passaggi, corridoi fiocamente illuminati che si allungano per chilometri, porte chiuse su locali segreti, altre porte che s’aprono su uffici e stanze d’abitazione, improvvisi spiazzi con illuminazione più intensa dove s’incrociano correnti di traffico pedonale. Ma soprattutto scale e corridoi, corridoi e scale, su centinaia di piani sovrapposti e senza che mai una porta, una finestra, un’apertura qualsiasi permetta di guardare “fuori”… Ma esiste un “fuori” per chi è nato e cresciuto in questo labirintico e sbarrato Universo, di cui nessuno conosce le origini né lo scopo? Chi cerca di spingersi verso gli estremi piani superiori o inferiori, traversa dapprima vaste zone abbandonate, silenziose, deserte; poi improvvisamente aggredito e ricacciato, o divorato, da esseri mostruosi… La prima parte di questo libro uscì a puntate su Urania nel 1954 col titolo “Alla deriva nell’infinito”, e fu un avvenimento memorabile nella storia della fantascienza. Il romanzo completo fu poi pubblicato nel 1965, e non a caso, ma con pieno diritto, apre oggi questa serie di Classici: con una delle più affascinanti, vertiginose e poetiche saghe spaziali che siano mai state scritte.

u494LA PORTA SULL’ESTATE (The Door into Summer, 1957)

Un uomo e il suo gatto in una vecchia, fredda casa del Connecticut, che ha undici porte sull’inverno. Ma questa coppia di eremiti non resterà sempre fuori dal mondo: ci sono in gioco una colossale operazione finanziaria, una ingegnosissima truffa, una prodigiosa serie di automi, un segreto andirivieni nel tempo, una ragazza surgelata. E il gioco è condotto da uno dei “maestri” della fantascienza, qui nella sua vena più divertente e inventiva.

 

ucl74IL TERRORE DALLA SESTA LUNA (The Puppet Masters, 1951)

Lo squillo di un microradiotelefono con cui si apre questo memorabile romanzo del 1951 annuncia la più raccapricciante invasione della Terra che la fantascienza abbia realizzato dopo l’Invasione da Martedi Orson Welles e H.G. Wells. Qui gli aggressori non provengono da Marte e ci vorrà una spedizione verso le lune di un altro pianeta per eliminarne la minaccia. Ma l’angosciosa domanda finale è la stessa: “Chi può sapere”, si chiedeva Wells, “se altri mostri non stiano già spiandoci dalle profondità dello spazio?” E Heinlein: “Chi può dire quali altri sudici agguati nasconda questo nostro universo?”

ucl91I FIGLI DI MATUSALEMME (Methuselah’s Children, 1958)

La persecuzione dei diversi è stata praticata da che mondo è mondo in tutte le società; diversi per il credo religioso o politico, diversi per le usanze, diversi per il colore della pelle, i gruppi minoritari non hanno mai avuto la vita facile. Che cosa fa credere ai figli di Matusalemme che a loro sarà riservato un trattamento migliore? L’immortale e funesta speranza che gli uomini siano, malgrado tutto, ragionevoli, che unadiversità involontaria, genetica, innocua, possa essere accettata con una scrollata di spalle. Anche se si tratta di una diversità che riguarda la durata della vita e che divide la specie in due gruppi: i molti che misurano il tempo in anni, e i pochissimi che lo misurano in secoli.

ucl121STORIA DI FARNHAM o La fortezza di Farnham (Farnham’s Freehold, 1964)

Hugh Farnham è a modo suo un uomo previdente: i rapporti russo-americani lasciano molto a desiderare, e un solido rifugio antiatomico in giardino può essere un investimento destinato a dare frutti inaspettati… specialmente quando la guerra scoppia per davvero e un ordigno nucleare sembra esplodere propria sopra il rifugio. Costretti a lasciare il rifugio, Hugh e i suoi cinque compagni si ritrovano sulla cima di una collina erbosa immersa in un idilliaco paradiso agreste. E le sorprese sono soltanto all’inizio, perché in questo strano universo è pronta a farsi viva una civiltà dove gli Eletti hanno la pelle nera e i Servi la pelle bianca, e l’unica via lasciata a questi ultimi per fare carriera è la castrazione. Ma non è detto che Hugh Farnham non sappia trovare una via d’uscita.

ucl82UNA FAMIGLIA MARZIANA o Podkayne ragazza di Marte (Podkayne of Mars, 1963)

Congiure interplanetarie, ordigni di morte, mostri spaziali, inauditi pericoli e spettacolari colpi di scena gremiscono le pagine di questo classico, che segnò vent’anni fa (1963) una tappa importante nella lunga e sempre ascendente carriera di Heinlein. Ma grazie alla sua particolare trovata (in tutte le opere di Heinlein c’è una “trovata”) questo romanzo segna anche memorabilmente l’apparizione nella letteratura di fantascienza del primo vero personaggio femminile: Podkayne Fries (Poddy per gli amici), una “ragazza di buona famiglia” marziana che non è mai stata su Venere né sulla Terra, ma a otto anni (marziani) si propone di andarci.

Cittadino della galassiaCITTADINO DELLA GALASSIA (Citizen of the Galaxy, 1957)

Forse la capitale dei Nove Mondi è il centro dell’universo abitato, ma certo vi si svolge il principale mercato di schiavi. Il ragazzo sparuto che si chiama Thorby nessuno lo vuole; solo il mendicante Baslim si fa avanti e lo compera. Comincia da questo momento la formidabile avventura di Thorby. Giungerà attraverso stadi successivi di liberazione, e conquistando se stesso, fino al centro dell’Egemonia, dove lo attende la più sconvolgente delle scoperte. Questa civiltà futura, che abbraccia tutta una galassia, ha più pianeti abitati di quanti un uomo possa sperare di visitare, più di quanti la legge possa sperare di tenere sotto controllo. E, del resto, chi tiene sotto controllo la legge? Chi era Baslim, il mendicante che annotava gli arrivi delle astronavi e che consegnava messaggi cifrati agli spaziali? E chi è Thorby, il ragazzo cui è affidato un messaggio che egli non può comprendere? Schiavo o erede di una gigantesca fortuna? Innocente o responsabile?

Lazarus Long - L'immortaleLAZARUS LONG L’IMMORTALE (Time Enough For Love, 1973)

L’umanita’ si e’ sparsa tra le stelle ed ha colonizzato innumerevoli pianeti. Lazarus Long, il membro piu’ anziano della razza umana in virtu’ di una eredita’ genetica unica e di altri ringiovanimenti artificiali dovuti a tecniche mediche avanzatissime, ha ormai visto e sperimentato tutto; ha fatto nella sua lunghissima vita tutti i mestieri e tutte le attivita’; e’ stato schiavo e re, mercante e prete, gestore di bordello e pionere su mondi nuovi, ed ora si sente stanco e vuole morire. Ma i suoi discendenti non vogliono permettere che egli si lasci prendereda un momento di sconforto e li privi della sua persona e delle sue inestimabili memorie; alla fine si ingegneranno per trovare qualcosa di nuovo…

starman_jonesSTARMAN JONES (Starman Jones, 1953)

Quando il giovane Max Jones – lo starman del titolo – resta orfano del padre, decide di lasciare i monti Ozark e di studiare il manuale di astrogazione lasciato dallo zio. Poco dopo il volume scompare, elegantemente rubato dal vagabondo Sam Anderson. Ma Jones non è tipo da arrendersi e riuscirà a imbarcarsi comunque su un’astronave interstellare. Dopo aver memorizzato eideticamente le pagine del manuale (ha una prodigiosa memoria fotografica), Jones vivrà una serie di avventure che culmineranno sul pianeta dei centauri senzienti, un evidente omaggio al maestro di Heinlein, John W. Campbell, jr. “E un classico romanzo di formazione, con un fiero simbolismo dal fascino universale.” Jack Williamson

La via della gloriaLA VIA DELLA GLORIA (Glory Road, 1963)

“La via della gloria del protagonista, eroe suo malgrado, si rivela sin dall’inizio cosparsa di pericoli e di ingannevoli vittorie, in bilico tra grottesco e surreale, e pur con una punta di autoironia, in una pungente satira di un certo modo di vivere americano…”

 

 

 

RACCONTI

LA STORIA FUTURA (Antologia in quattro volumi)

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  • La casa nuova (…And He Built a Crooked House, 1941 ) – in Anonima Stregoni (antologia), Urania, nº 1456, Mondadori, gennaio 2003